Sabato 25 marzo alle ore 11, in occasione del 25° anniversario della pubblicazione su Nature (che gli dedicò la copertina il 26 marzo 1998), il primo dinosauro italiano verrà celebrato da un evento pubblico. Tramite immagini e video anche inediti, i paleontologi che lo hanno studiato spiegheranno perché Ciro rappresenta, ancora oggi, uno spartiacque nelle conoscenze sui dinosauri, non solo in ambito italiano ma anche internazionale.

I paleontologi Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco (autori di una monografia di 300 pagine pubblicata dal Museo su Ciro), nonché Fabio Manucci (paleoartista, collaboratore di National Geographic, che ha realizzato un modellino trasparente con gli organi del dinosauro in 3D) ci parleranno dello Scipionyx samniticus (nome scientifico di Ciro) e della sua affascinante storia. Si tratta del primo dinosauro scoperto in Italia, dove si credeva impossibile trovarne. Nel 1998 fu riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come uno dei fossili più importanti nella storia della paleontologia, conquistando la copertina di Nature per il suo eccezionale stato di conservazione degli organi interni, mai visti prima in nessun altro dinosauro.

In streaming da Chicago, Matteo Fabbri parlerà delle indagini condotte ora sul piccolo dinosauro con nuove tecnologie.
Un appuntamento da non perdere!
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Immagine grande: parte dell’intestino di Ciro, in cui sono visibili le pieghe della mucosa (frecce). 
Foto Leonardo Vitola, © Soprintendenza per i Beni Archeologici di  Benevento e Caserta.

Immagine laterale: Gli organi interni di Ciro sono visibili a occhio nudo, grazie al colore ocra che ben li distingue dal bruno scuro delle ossa. 
Foto Roberto Appiani & Leonardo Vitola, © Soprintendenza per i Beni Archeologici di Benevento e Caserta.