Commissione per il Paesaggio
- autorizzazione paesaggistica ordinaria prevista dall’art. 146 del decreto legislativo del 22 gennaio 2004 n. 42, per quanto riguarda le competenze amministrative attribuite al Comune dall’art. 80 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12;
- autorizzazione paesaggistica semplificata prevista dal DPR 31/2017 per gli interventi elencati nell'Allegato "B";
- accertamento di compatibilità paesaggistica, ai sensi dell’art. 167 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
- irrogazione delle sanzioni amministrative in materia paesaggistica;
- provvedimenti a sanatoria ex Art.32 della Legge 28 febbraio 1985 n. 47;
- impatto paesistico dei progetti di cui alla parte IV della normativa del piano paesaggistico regionale;
- casi previsti dalle Norme di Attuazione del PGT;
- progetti preliminari presentati ai sensi degli artt. 40 e 55 del Regolamento Edilizio;
- pareri nei casi previsti dalle norme regolamentari vigenti.
La Commissione esprime il proprio parere prestando particolare attenzione alla coerenza degli interventi in progetto con i principi, le norme e i vincoli degli strumenti paesaggistici vigenti, ai fini di una tutela complessiva del territorio e valuta gli interventi proposti in relazione alla compatibilità degli interventi con i valori paesaggistici riconosciuti e la congruità con i criteri di gestione del bene tutelato.
Per verificare i vincoli paesaggistici è possibile consultare il PGT online - PdR - Tav. R-06.
A seguito dell’entrata in vigore del PGT vigente in data 5.2.2020, per i titoli edilizi soggetti alle disposizioni dell’art. 5 delle NA del PdR, la definizione di “cortile” indicata al comma 24 del suddetto articolo prevale sui contenuti della Determina Dirigenziale n. 63/2014 ai fini dell’applicazione delle norme del PGT.
Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 73/2024 del 07/10/2024 è stato approvato il nuovo Regolamento della Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano.
La modifica si è resa necessaria per recepire i criteri indicati dalla D.G.R. n. XI/4348 del 22 febbraio 2021 (“Approvazione dei criteri per la nomina dei componenti della Commissione per il Paesaggio e per la verifica della sussistenza dei requisiti di organizzazione e di competenza tecnico-scientifica per l’esercizio delle funzioni paesaggistiche - art. 146 del D.Lgs. 42/04”) in materia di istituzione, composizione, nomina, competenze, durata in carica, cause di decadenza, della Commissione per il Paesaggio.
Il nuovo Regolamento approvato definisce in particolare:
- le competenze ed il ruolo della Commissione per il Paesaggio (art. 1);
- i criteri di selezione dei componenti della Commissione per il Paesaggio (art. 2);
e disciplina:
- la composizione e la nomina della Commissione per il Paesaggio (art. 3);
- le cause di incompatibilità, privacy e modalità di astensione dalla valutazione dei progetti, da parte dei Commissari, in caso di conflitto di interessi (art. 4);
- la durata della Commissione per il Paesaggio (art. 5);
- la convocazione della Commissione e gli adempimenti conseguenti (art. 6);
- la partecipazione dei Rappresentanti dei Municipi (Art. 7);
- l’attività della Commissione per il Paesaggio (Art. 8);
- il funzionamento della Commissione per il Paesaggio (Art. 9);
- la modalità di svolgimento della seduta della Commissione per il Paesaggio (art. 10);
- la modalità di espressione dei pareri da parte della Commissione per il Paesaggio (art. 11);
e introduce elementi innovativi in tema di:
- nomina della Commissione, che avverrà sulla base di criteri definiti nel regolamento stesso e riportati in apposito avviso pubblico, rivolto ad Ordini professionali, ai Collegi, alle Associazioni Professionali, alle Università, alle Sovrintendenze, alle Associazioni che ne propongono le candidature ma con esclusione sia dei Consiglieri Comunali che di altri organismi rappresentanti gli Operatori di categoria. Ogni organismo può presentare al massimo 10 candidature anziché 4;
- alternanza di genere per l’accesso che dovrà essere rispettata con un minimo del 40% per il genere con minor rappresentanza. Tale percentuale sarà garantita non solo per l’accesso ma anche per la definizione della composizione della Commissione ad esito di avviso pubblico;
- nella domanda di candidatura otto su quindici componenti (compreso il Presidente) non potranno svolgere attività di libera professione nel territorio comunale, ciascun candidato dovrà dichiarare la disponibilità alla rinuncia o meno alla libera professione presso il territorio comunale per l’intera durata dell’incarico. La scelta dei componenti avverrà, quindi, sulla base di due graduatorie distinte: la prima, con elenco dei candidati che hanno dichiarato la disponibilità alla rinuncia alla libera professione presso il territorio comunale per l’intera durata dell’incarico; la seconda, con elenco dei candidati che hanno dichiarato l’indisponibilità a tale rinuncia. L’avviso pubblico potrà/dovrà prevedere la figura di un esperto con competenza agronomica e forestale con funzione consultiva in caso di necessità;
- introduce come novità un articolo interamente dedicato ai temi dell’incompatibilità, privacy e modalità di astensione dalla valutazione dei progetti in caso di conflitto di interessi. Conferma l’obbligo per i componenti della Commissione di invio all’Ufficio Tutela del Paesaggio di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla assenza/presenza di conflitti di interesse sui progetti da esaminare ( modalità già in uso dal secondo semestre 2023);
- durata in carico di 4 anni (invece dei 3 anni previsti dal Regolamento vigente), e comunque sino alla nomina della nuova Commissione
- partecipazione dei rappresentanti tecnici dei Municipi;
- introduce per la prima volta una disciplina di dettaglio in merito alla attività, al funzionamento, alle modalità di svolgimento delle sedute e di espressione dei pareri della Commissione.
E’ possibile visionare i nominativi dei componenti della Commissione, i loro curricula nonché le dichiarazioni attestanti l’elenco dei progetti edilizi realizzati e/o avviati nella città di Milano nell’ultimo triennio (ai quali abbiano professionalmente collaborato e operato prima di assumere l’incarico - cfr. Regolamento Edilizio – art. 49.8).
Visita la sezione Amministrazione Trasparente
Al fine di semplificare l'attività amministrativa, si chiede a committenti e progettisti di presentare, in aggiunta agli elaborati tecnici relativi alla pratica edilizia (inquadramento territoriale e di PGT, piante, prospetti, sezioni, stato di fatto, "gialli e rossi", progetto, particolari costruttivi, rendering, ecc.), un BOOK che contenga gli elaborati necessari e sufficienti per la valutazione della Commissione, come di seguito specificato:
La Commissione per il Paesaggio in carica per il triennio 2021-2024, nella seduta del 3 novembre 2022, ha approvato il documento "Principi per la Rigenerazione Urbana di Milano".
La stessa Commissione, nella seduta del 5 ottobre 2023, ha approvato l’integrazione del documento con inserimento di un nuovo principio riguardante gli “edifici alti”.
Il documento comunica che la Rigenerazione Urbana di Milano ha tra i suoi fondamenti la trasformazione qualitativa della forma urbis, con l’intento di contribuire a innescare un processo evolutivo dei tessuti urbani e incrementare la qualità di forma e di uso degli spazi aperti, presupposto del miglioramento complessivo del paesaggio della città.
La Commissione per il Paesaggio sollecita quindi committenti e progettisti a contribuire all’innalzamento dei livelli di qualità dello spazio aperto della città, rafforzando con il costruito gli elementi tipologici presenti e riconoscibili della spazialità di Milano: strade, piazze, isolati, viali alberati, giardini urbani, parchi, canali d’acqua. E reinterpretando anche in termini contemporanei questi stessi elementi tipologici nella configurazione di nuove parti di città.
Appello per un intervento responsabile sul patrimonio edilizio - Anno 2021
A valle delle semplificazioni amministrative in materia di “Eco bonus”, la Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano, nel sottolineare la necessità e l’importanza del miglioramento energetico del patrimonio edilizio, esprime preoccupazione per gli esiti di un processo potenzialmente indifferente alla sua qualità architettonica e si fa promotrice di un appello per una progettazione attenta e sensibile all’oggetto architettonico su cui si interviene, anche sul piano del linguaggio, delle finiture e dei materiali.
Per gli interventi realizzabili con le procedure previste è stata infatti interamente affidata ai committenti e ai progettisti, senza alcun confronto né verifica da parte delle istituzioni, la responsabilità culturale sulle modalità di trasformazione del patrimonio edilizio che configura l’insieme del paesaggio della città di Milano.
Un paesaggio che comprende una stagione significativa e particolare della modernità europea, nota e studiata anche all’estero, particolarmente fragile soprattutto per la sua natura sperimentale sui materiali, e che comprende anche testimonianze importanti dei tentativi di conferire dignità architettonica al notevolissimo sviluppo edilizio del secondo dopoguerra ricorrendo a dettagli discreti e delicati, che oggi, proprio quando iniziano ad essere considerati e apprezzati, rischiano di venire acriticamente cancellati.
Una adeguata sensibilità sul progetto potrebbe valutare interventi che coinvolgano il meno possibile i fronti sugli spazi pubblici, laddove se ne riconoscano adeguate qualità, nell’ottica di salvaguardare nel suo complesso la memoria collettiva e identitaria dell’architettura e del paesaggio milanese.
La Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano. Approvato all’unanimità nella seduta del 1 luglio 2021.
Contributo alla valorizzazione del patrimonio dell'architettura moderna milanese: criteri di valutazione degli interventi - Anno 2020
La Commissione per il Paesaggio, nella seduta del 23 luglio 2020 ha approvato il documento "CONTRIBUTO ALLA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO DELL’ARCHITETTURA MODERNA MILANESE: CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI" con l'obiettivo di iniziare ad affrontare più sistematicamente, anche dal punto di vista operativo, il tema tanto delicato e importante quanto urgentissimo, di quale prospettiva delineare per questa parte fondamentale della identità del paesaggio urbano milanese.
Manifesto degli indirizzi e delle linee guida - Anni 2010-2016
Nel 2010 la Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano ha adottato il primo "Manifesto degli indirizzi e delle linee guida" (approvato nella seduta del 4 febbraio 2010) al fine di esplicitare alcuni criteri qualitativi utilizzati per la valutazione dei progetti. A sei anni di distanza, dopo l’approvazione nel 2012 del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) e nel 2014 del nuovo Regolamento Edilizio (R.E.) — che hanno definito molti elementi fondamentali riguardanti gli aspetti paesaggistici e attribuito alla Commissione stessa ulteriori compiti — la Commissione ha ritenuto opportuno proporne un Primo Aggiornamento basato sull’esperienza maturata. La nuova versione del Manifesto conferma, da un lato, principi e obiettivi generali e, dall'altro, aggiunge alcune ulteriori indicazioni in merito ai criteri di valutazione dei progetti.
Il documento si rivolge in primo luogo ai progettisti, compresi i progettisti delle opere pubbliche che svolgono un ruolo determinante nel generare la qualità urbana della città contemporanea, quindi anche ai progettisti che operano all’interno dello stesso Comune di Milano, nelle Società partecipate e in altri Enti. In secondo luogo il Manifesto è rivolto agli operatori e ai committenti (pubblici e privati), come anche, più in generale, a “tutti i cittadini desiderosi di partecipare consapevolmente ai processi di trasformazione del loro ambiente di vita”.
- Manifesto degli indirizzi e delle linee guida – 21 luglio 2016
- Manifesto degli indirizzi e delle linee guida – 4 febbraio 2010
Ordini del giorno
La Commissione si riunisce settimanalmente (ogni giovedì pomeriggio).
L'ordine del giorno della seduta della Commissione per il Paesaggio è pubblicato il giovedì mattina per la seduta che si terrà il pomeriggio stesso.
È possibile consultare gli ultimi cinque ordini del giorno.
- Seduta n. 42 del 19 dicembre 2024 - Ordine del giorno (pdf - 94.311 KB)
- Seduta n. 41 del 12 dicembre 2024 - Ordine del giorno (pdf - 91.622 KB)
- Seduta n. 40 del 5 dicembre 2024 - Ordine del giorno (pdf - 95.555 KB)
- Seduta n. 39 del 21 novembre 2024 - Ordine del giorno (pdf - 86.901 KB)
- Seduta n. 38 del 14 novembre 2024 - Ordine del giorno (pdf - 70.37 KB)
Verbali sintetici
Il verbale sintetico (solo l’esito dei progetti esaminati) è pubblicato entro il successivo giorno lavorativo alla seduta della Commissione.
È possibile consultare gli ultimi cinque verbali sintetici.
Per informazioni è possibile contattare telefonicamente gli uffici al numero: 02 884.64986 (attivo lunedì, martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00).
- Seduta n. 42 del 19 dicembre 2024 - Verbale sintetico (pdf - 71.484 KB)
- Seduta n. 41 del 12 dicembre 2024 - Verbale sintetico (pdf - 65.604 KB)
- Seduta n. 40 del 5 dicembre 2024 - Verbale sintetico (pdf - 72.158 KB)
- Seduta n. 39 del 21 novembre 2024 - Verbale sintetico (pdf - 64.21 KB)
- Seduta n. 38 del 14 novembre 2024 - Verbale sintetico (pdf - 67.345 KB)
Utilizza i servizi
-
Autorizzazione paesaggistica ordinaria
Modalità di accesso al servizio:
- Online
-
Autorizzazione paesaggistica semplificata
Modalità di accesso al servizio:
- Online
-
Accertamento di compatibilità paesaggistica
Modalità di accesso al servizio:
- Online
-
Conferimento con la Commissione per il Paesaggio
-
Parere preliminare facoltativo - art. 55 R.E.
Modalità di accesso al servizio:
- Online
Aggiornato il: 20/12/2024