MASP- Master parenting in work and life
Il progetto
Il Comune di Milano, che ha da tempo posto grande attenzione a tutti i temi relativi alla conciliazione vita-lavoro e, a tale scopo, ha anche avviato una serie di azioni e di iniziative, a carattere sperimentale, mirate al miglioramento della qualità di vita dei lavoratori e dei cittadini – intensificando a tale scopo le relazioni con tutti gli stakeholder presenti sul territorio, agendo su flessibilità oraria, sostenibilità ambientale, sostegno alle nuove opportunità con riferimento particolare alle nuove forme del lavoro - al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei lavoratori, ha ritenuto di aderire al Bando proponendo una proposta progettuale intitolata MASP - Master parenting in work and life, che si propone di conciliare lavoro e vita privata, sostenere una più equa ripartizione delle responsabilità assistenziali tra le donne e gli uomini e incoraggiare una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Partenariato:
- Comune di Milano (capofila)
- Agenzia Metropolitana per la formazione l'orientamento e il lavoro (Ita);
- Life Based Value (Ita);
- Gruppo Cooperativo CGM (Ita);
- Associazione Basic Income Network Italia (Ita);
- A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie (Ita);
- Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento (Ita);
- Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit – A.I.C.CO.N. (Ita);
- REVES – Réseau Europeen des Villes et Régions de l’Economie Sociale (Belgio);
- EUROMASC (Norvegia)
- sviluppare e testare una strategia di work-life balance innovativa incentrata su due programmi: uno dedicato alle donne disoccupate e l’altro rivolto alle imprese e ai loro lavoratori;
- migliorare le capacità e le conoscenze degli attori chiave coinvolti nel processo di riconciliazione tra lavoro e vita privata al fine di renderli più consapevoli e implementare misure innovative;
- sviluppare un modello di partnership multilivello e multi stakeholder sostenibile al fine di creare un modello integrato;
- promuovere la conoscenza e la condivisione di esperienze tra i diversi soggetti partecipanti; facilitare l’accesso alle informazioni sui diritti di protezione sociale attraverso la creazione di “kit genitoriali” che includeranno schede informative, la guida Masp, le credenziali per l’accesso ad una piattaforma digitale.
1. Ricerca sulle best practices presenti nei territori coinvolti;
2. Scambio di esperienze e buone pratiche con altri Paesi;
3. Sviluppo di un programma di formazione volto a sensibilizzare i diversi attori chiave sulle questioni di genere e di misure di equilibrio vita-lavoro e sull’importanza della genitorialità e la crescita professionale;
4. Sviluppo di due iniziative mirate: la prima dedicata a donne disoccupate, volta a promuovere la loro occupabilità; la seconda rivolta alle imprese e ai loro dipendenti.
• Incrementare il benessere organizzativo;
• Ridurre la disuguaglianza tra persone che beneficiano di diversi livelli di cura e miglioramento delle relazioni familiari;
• Favorire l’occupabilità delle donne disoccupate;
• Ridurre la diversità di genere;
• Sviluppare un kit per genitori che includa schede informative sui diritti alla protezione sociale, sui servizi e sugli incentivi dedicati alla genitorialità in ogni territorio;
• Ottimizzare la conciliazione vita-lavoro;
• Creare un manuale per il personale dei servizi pubblici e dell'occupazione;
• Migliorare la sinergia lavoro-vita privata degli impiegati nelle imprese private;
• Aumentare l’attrattività dei talenti e rafforzare la responsabilità sociale d’impresa.
Aggiornato il: 26/08/2022