Servizio Civile Digitale in Comune
Pubblicata la graduatoria relativa al Bando di Servizio Civile Digitale 2023 (vedi box Allegati)
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Il Servizio Civile Digitale consiste nella possibilità, per i giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti, di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace e si svolge su base esclusivamente volontaria.
Il Servizio Civile Digitale offre ai giovani una significativa esperienza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio Civile Digitale, sceglie di accrescere il proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, assicurando, nel contempo un riconoscimento economico.
L'area di intervento nella quale è possibile prestare il Servizio Civile Digitale è riconducibile al seguente ambito: Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport - Educazione informatica- Educazione e promozione dei diritti del cittadino.
Il volontario si impegna a contribuire:
- supportare gli utenti nella fruizione di servizi digitali disponibili;
- favorire l’inclusione digitale e lo scambio di competenze intergenerazionale;
- promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini;
- aiutare i cittadini nel superare le diffidenze agli strumenti digitali e quindi assisterli nei primi approcci ai servizi della PA digitale
Il Servizio Civile è stato istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, dal 1° gennaio 2005.
Con il Dlgs n. 40 del 2017 il Servizio Civile da Nazionale è diventato Universale.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Nazionale, in data 13 luglio 2023, ha pubblicato il Bando sul Digitale per l’anno 2023. https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/leggi-il-bando/.
Gli aspiranti volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it .
La domanda va presentata entro il giorno 28 settembre 2023 alle ore 14.00.
Il Comune di Milano ospita 4 giovani volontari nel progetto "Cittadini connessi nella Città Metropolitana di Milano".
Il Progetto del Comune di Milano è: "Cittadini connessi nella Città Metropolitana di Milano" – Area biblioteche Rionali.
I volontari effettueranno servizio nelle sedi delle seguenti biblioteche:
- Biblioteca sita in via Valvassori Peroni (Municipio 3);
- Biblioteca sita in via D. Savio (Chiesa Rossa- Municipio 5);
- Biblioteca sita in via Albenga n. 2 (Municipio 7);
- Biblioteca sita in via Passerini n. 5 (Municipio 9).
Il "Bando per la selezione di 4.629 operatori da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio Civile digitale" e il Progetto "Cittadini connessi nella Città Metropolitana di Milano - Area biblioteche rionali Comune di Milano" sono disponibili nel box Allegati.
Il Progetto "Cittadini connessi nella Città Metropolitana di Milano" in versione integrale è disponibile sul sito SCANCI.
Il SCD ha, per legge, una durata massima di 12 mesi.
L'orario di servizio è stabilito in relazione alla natura del progetto e prevede un’impegnativa oraria pari a 25 ore settimanali, da articolarsi su 5 o 6 giorni.
I volontari potranno usufruire di 20 giorni di permesso retribuito all'anno, da concordare con l’Ente ospitante.
Il monte ore annuo previsto non può essere esaurito prima del termine del progetto, né è possibile prolungarne la scadenza.
È possibile per i volontari interrompere la propria partecipazione al progetto di SCD in qualunque momento, senza necessità di preavviso o di motivazione. Tale decisione deve essere comunicata all’Ente per iscritto. I volontari impiegati in progetti di SCD possono svolgere, attività di lavoro subordinato o autonomo se compatibile con il corretto espletamento del Servizio Civile Digitale.
Non possono, invece, svolgere alcuna attività lavorativa presso l'ente titolare del progetto di SCD fino alla scadenza del progetto stesso.
Ai giovani che svolgono il SCD in Italia spetta un rimborso spese (assegno di servizio) pari a € 507,30 mensili che viene corrisposto direttamente dall'Ufficio Nazionale del Servizio Civile (UNSC).
L'Ente ospitante non può, elargire integrazioni economiche al rimborso spese già previsto per i volontari.
Il periodo di SCD regolarmente portato a termine è riconosciuto valido per l'inquadramento economico e per la determinazione dell'anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e di quello privato.
Utilizza i servizi
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Aggiornato il: 16/11/2023