Local Authorities Network for Migration & Development

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Il progetto intende supportare le Amministrazioni comunali al fine di: 

  • Integrare la migrazione nei processi di pianificazione delle politiche di sviluppo locale e nei piani di sviluppo settoriali
  • Identificare e attuare priorità specifiche nei suddetti processi
  • Migliorare le capacità di progettare e gestire politiche che tengano conto della componente migratoria
  • Creare una rete di municipalità attive sul tema del mainstreaming migration.

  • Ricerca: analisi dei contesti territoriali aderenti, relativamente ai flussi migratori, alle competenze e alle politiche in materia, ai principali stakeholder 
  • Networking: coinvolgimento dei Comuni; identificazione ambiti e settori di interesse; costituzione di gruppi di lavoro intersettoriali in ogni Comune
  • Formazione: consolidamento delle conoscenze sul “mainstreaming migration into local development”; formazione ad hoc; formazione peer to peer
  • Capitalizzazione e scambi di buone pratiche: presentazione, scambio e validazione delle buone pratiche messe a disposizione dalle città; individuazione delle pratiche da replicare/innovare e degli ambiti di interesse su cui approfondire gli scambi tra Comuni
  • Roadmap: elaborazione e realizzazione di una roadmap da parte di ogni città, a partire dalle criticità rilevate e dagli interessi prioritari
     

  • Migration&Development City Profile delle città coinvolte e attivazione di una rete di città attive nell’ambito migrazioni e sviluppo
  • Buone pratiche capitalizzate e sistematizzate per favorirne la replicabilità
  • Empowerment e capacity building delle Amministrazioni locali sul mainstraming migration
  • Roadmap elaborate, realizzate e monitorate

Nella prima edizione il Comune di Milano, avvalendosi dell’approccio metodologico e del supporto tecnico-scientifico offerto da CeSPI - Centro Studi Politiche Internazionali, ha preso parte alle seguenti attività: consolidamento delle conoscenze sul mainstreaming migration; creazione di un gruppo di lavoro intersettoriale (Relazioni Internazionali, Politiche Sociali, Cultura, Giovani, Lavoro) per individuare le buone pratiche e le criticità afferenti la migrazione e per realizzare uno scambio alla pari con le altre città, approfondendo i casi d’interesse (Milano: palinsesto Città Mondo e progetto di mobilità circolare per motivi di tirocinio MENTOR; Bologna: DUP e Agenda 2030; Tirana: TUMO Center, apprendimento innovativo e non formale in ambito digitale per studenti 12 - 18 anni); elaborazione di una road map finalizzata ad una migliore integrazione della migrazione nelle politiche dell’Amministrazione, che si è sviluppata intorno a due assi: dialogo intersettoriale e comunicazione inclusiva. 

Dialogo intersettoriale: presentazione dei progetti Mainstreaming Migration (Relazioni Internazionali) e Milano per l’inclusione (Politiche sociali) alle Direzioni Cultura, Servizi Civici-partecipazione-Sport, Educazione per raccogliere suggerimenti, facilitare il coordinamento e avviare collaborazioni concrete; condivisione della proposta di inserire l’approccio maninstraming migration nel DUP.

Risultati: Reccomandation paper a cura di CeSPI, documento di sintesi del processo e delle raccomandazioni emerse; introduzione dell’approccio Mainstreaming Migration nel DUP 2022-24, finalizzato a promuovere una visione sistemica e coerente delle azioni e delle politiche dell’Amministrazione comunale sulla mobilità umana e l’inclusione.

Comunicazione inclusiva: percorso volto a facilitare un linguaggio inclusivo, rispettoso delle identità/radici culturali di tutti, prendendo spunto da “La cura delle parole” del progetto Milano Città Mondo Remix (Cultura). Risultati: individuazione dei termini considerati problematici/discriminatori dal gruppo di lavoro dell’Amministrazione; approfondimento di in chiave multietnica e multiculturale di una ventina di termini/approcci elaborato da esperte/i su decolonizzazione-razzismo-cittadinanza; realizzazione grafica di “Come dire – Parole su cui riflettere. Verso un Vademecum per un discorso pubblico inclusivo e non discriminatorio nella Pubblica Amministrazione di Milano”; possibile sviluppo del vademecum in versione interattiva e online.

Nella seconda fase il Comune di Milano intende proseguire il lavoro, individuando altre parole problematiche insieme all’esperta incaricata del loro approfondimento e promuovendo la diffusione del Vademecum.
 

Aggiornato il: 12/04/2023