Aiuti materiali alle Persone indigenti - PO I FEAD

Il Comune di Milano è sempre attento nell'ascolto e accompagnamento delle persone più fragili e con la rete degli Enti del Terzo Settore e dell'Associazionismo porta avanti da anni l'elaborazione e lo sviluppo di servizi e politiche a contrasto della homelessness e della grave emarginazione adulta.

Attraverso una gara ad evidenza pubblica (il cui Ente Aggiudicatario è stato "Progetto Mirasole Impresa Sociale",) è stato realizzato l’acquisto, lo stoccaggio e la distribuzione di beni di prima necessità (prodotti di igiene personale e abbigliamento nuovo, sacchi a pelo e coperte ecc.) e di beni a sostegno di percorsi di integrazione/inclusione sociale delle persone senza dimora intercettate.

Progettualità realizzata con il cofinanziamento dell’Unione europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020”.

Il Progetto realizzato a valere sul Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti - PO I FEAD, Avviso n. 4/2016 - Misura 4 “Deprivazione materiale dei senza dimora e altre persone fragili”, ha  visto lo stanziamento di 4,2 milioni di euro per i beni a contrasto della povertà estrema e della grave deprivazione materiale.

Oltre alla distribuzione di più di 120000 beni di prima necessità, Il Progetto ha permesso di acquistare piccoli elementi di arredo per allestire gli alloggi di chi, nell’ambito di un percorso di inclusione sociale, è riuscito a trovare un posto dove vivere (attraverso la partecipazione a percorsi di Housing First, l’assegnazione di un appartamento di Edilizia Residenziale Pubblica, oppure l’inserimento in un appartamento a prezzi calmierati).

Sono state distribuite 290 attrezzature e dotazioni per gli alloggi (divani, letti, padelle e utensili da cucina ecc.) ad oltre 120 persone.

Inoltre, i fondi vincolati a disposizione hanno permesso di acquistare strumenti specifici per il sostegno a percorsi formativi e la promozione di percorsi di inserimento lavorativo.

Particolarmente significativa la rete di Enti del Terzo Settore coinvolti che hanno usufruito dei beni, promuovendo altresì misure di accompagnamento sociale:

  • centri di accoglienza residenziale (h. 24 e 365/365 ma anche per i Piani Freddo a bassa soglia)
  • Centri Diurni
  • servizi delle docce pubbliche
  • cittadini che vivono "on the road" in condizioni di homelessness attraverso le Unità Mobili.

Tali beni hanno aiutato, infine, ad affrontare l’emergenza pandemica da Covid-19 ed a favorire percorsi di inclusione sociale, abitativa e lavorativa per oltre 5.000 persone.

Aggiornato il: 19/12/2022