L’Amministrazione può prevenire il contenzioso rettificando o annullando, in misura parziale o totale, i propri atti viziati dalla presenza di errori.
Il cittadino può proporre istanza di autotutela per la revisione dell’atto. Lo stesso ufficio che ha emesso l’atto effettuerà le verifiche necessarie e, qualora sussistano le condizioni, potrà rettificarlo, annullarlo o confermarlo.
Le richieste vanno trasmesse a canali distinti in base alla tipologia dell’atto da annullare:
- accertamenti con sigla C3 - ACUF
- accertamenti con sigla B3 - RE oppure ATI.
In questa pagina trovi le istruzioni da seguire.