Aut un viaggio con Peppino Impastato
Milano, 26 luglio 2024 - Si tratta di un viaggio di un treno fantasma, un treno che corre su quelle rotaie che saranno la tomba di Peppino. Lui è seduto su quel treno e dal finestrino vede passare la sua vita. Vita che era lotta e politica.
Il treno e la radio diventano teatro per raccontare la sua storia. Peppino si racconta dal microfono di radio AUT e sbeffeggia, urla, canta, sputa parole e piange tutta la rabbia e la vergogna per la sua terra corrotta e malata di mafia.
Abbiamo utilizzato le sue parole, abbiamo rubato dai classici e abbiamo scritto cose nuove. Dissacrando il mito, lo abbiamo immaginato, oggi, a condurre un suo one-man show. Lui stesso usava il teatro e spesso lo definisce uno tra i momenti più riusciti della sua attività.
Siamo andati proprio nella sua Cinisi a presentare questo lavoro. Abbiamo camminato con i suoi amici, siamo entrati nella sua casa, abbiamo mangiato con il fratello, abbiamo visto aprirsi le porte di casa Badalamenti.
Ed è con questo negli occhi e nel cuore che ora portiamo in giro questo lavoro. Lo immaginiamo in scena nel quartiere Muggiano all’interno della piazzetta intitolata a Francesca Morvillo ed Emanuela Loi. Un luogo che ogni giorno mantiene vivo il ricordo di tutte le vittime delle stragi di mafia, che le unisce e le lega a una lotta che ognuno di noi attraverso i propri comportamenti ha il dovere di portare avanti. La mafia non è solo mettere una bomba sui binari di un treno in un paese sperduto della Sicilia, cosa che sembra lontana dalle nostre vite, ma sta nella quotidianità, è un atteggiamento, un modo di affrontare le situazioni della vita, risiede nelle abitudini. Uno spettacolo pop, che alterna momenti di divertimento e coinvolgimento del pubblico a momenti emozionanti e commoventi. Uno spettacolo per tutti, amato soprattutto dai giovani.
Appuntamento domenica 4 agosto alle ore 18:30 presso la piazzetta Emanuela Loi e Francesca Morvillo nel quartiere di Muggiano.
Aggiornato il: 26/07/2024