Visita guidata | venerdì 4 marzo ore 15.30 e sabato 5 marzo ore 14.00 e 15.30 | Biblioteca
Le collezioni scientifiche del Museo di Storia Naturale di Milano annoverano esemplari che si situano sulla linea di confine tra documentazione scientifica e gusto dell’esotico, del meraviglioso. Durante la visita saranno presentate alcune conchiglie e le relative illustrazioni a stampa in libri dei secoli XVI e XVII, testimonianze del passaggio da un collezionismo privato, attento agli aspetti esotici ed insoliti degli esemplari, alla formazione di un moderno Museo che ambisce a rendere conto delle vaste produzioni dei tre regni della natura. 
Attività gratuita con prenotazione: C.MSNMbiblioteca@comune.milano.it | T. 02 88463315

Mostra | Wunderconchylien venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 marzo ore 10.00 -17.30 (ultimo ingresso ore 16.30) | Sala 10
Il biglietto di ingresso al Museo comprende anche la visita all'allestimento di due vetrine nella sala 10 che offre un approfondimento sul ruolo delle conchiglie nelle Wunderkammer, raccolte di rarità e curiosità naturalistiche (e non) che hanno contribuito alla nascita del concetto di collezionismo e, a seguire, di museo. L’esposizione mette a confronto alcuni esemplari delle collezioni del museo con riproduzioni di manufatti e opere d’arte conservate nelle Wunderkammer, reali o immaginarie.
nella foto: Gloria Longhi. Elaborazione grafica su dettaglio di acquaforte di Giuseppe Maria Mitelli, in Lorenzo Legati, Museo Cospiano annesso a quello del famoso Ulisse Aldrovandi e donato alla sua patria dall’illustrissimo signor Ferdinando Cospi, (Bologna, 1677).

Mostra Museo segreto | Le formelle del Museo di Storia Naturale di Milano viste da vicino | Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 marzo ore 10.00 -17.30 (ultimo ingresso ore 16.30) | Sala 1 con accesso libero
Verranno esposte per la prima volta alcune formelle, bordini e tegole in terracotta che fanno parte delle decorazioni delle pareti esterne del Museo di Storia Naturale di Milano. L’imponente palazzo all’interno del Parco Montanelli all’angolo fra corso Venezia e via Palestro, progettato dall’arch. Giovanni Ceruti, è stato costruito in due tempi. La prima ala è stata portata a termine nel 1892 e la seconda, speculare alla prima, è stata completata nel 1907 dopo la demolizione di un edificio adiacente. Il bombardamento del 1943 ha distrutto le coperture e i solai, danneggiando gravemente l’edificio sul lato rivolto verso il Planetario. Dai lavori di costruzione e di ricostruzione sono rimasti dei “pezzi di scorta” tenuti da parte per la sostituzione degli elementi che con il tempo avrebbero potuto deteriorarsi.

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