BOMBE ELEFANTESSA - Museo di Storia Naturale
Bombe, un’elefantessa a Milano
L'elefantessa più amata dai milanesi torna a vivere nella nuova edizione del racconto di Marta Nijhuis e in una mostra di disegni originali
L’animale più amato da tre generazioni di milanesi e di frequentatori dei Giardini Pubblici, che comprendevano allora anche uno zoo, è stata l’elefantessa Bombay, detta “Bombe”, giunta dall’India nel 1939 e qui rimasta fino alla sua morte nel 1987, poco prima della chiusura dello zoo nel 1991.
Munita di occhialoni di cartone, Bombe sfogliava con la proboscide le pagine di uno spartito e azionava con le zampe un organetto. La grande testa dell'elefantessa è conservata oggi in un diorama proprio al Museo di Storia Naturale, la migliore sede per presentare un racconto in parole e immagini che non deve andare perduto.
Nel 2015 Marta Nijhuis, scrittrice e artista multimediale che fece in tempo a vedere Bombe ancora in vita, decise di immortalare le sue gesta in un racconto, oggi ripubblicato in una elegante veste editoriale arricchita da venti illustrazioni della stessa autrice che rimandano a un’India da favola, alle pagine di Salgari e Kipling, nonché alle tavole di cui quei libri abbondano.
In concomitanza con l'uscita del libro, il Museo di Storia Naturale presenta "Bombe, un’elefantessa a Milano", esposizione nelle teche poste di fronte all’Aula Magna dei disegni originali che accompagnano questa nuova edizione, un’occasione per scoprire come l’autrice del racconto abbia visualizzato la storia non solo attraverso le parole ma anche le immagini.
Mercoledì 6 novembre ore 16.30 in Aula Magna sarà presentata la mostra, in programma dal 6 al 17 novembre
Ingresso libero fino a esaurimento posti