Natta Nord - Piano attuativo 2

L’area oggetto di intervento si estende tra le tra le vie Croce e Quarenghi, di proprietà di Ediltrenno s.r.l e tra le vie Giulio Natta e Livio Cambi di proprietà del Comune di Milano, ricomprese nel quartiere gallaratese.

L’intervento si propone di operare la ricucitura del tessuto urbano, vario e disgregato, per mezzo della creazione di un asse pubblico pedonale, impostato sulla giacitura di via Cambi, che favorisca la creazione di un progetto unitario mettendo a sistema la piazza della metro MM1 Lampugnano, le aree verdi significativamente presenti nella zona ed il quartiere residenziale Gallaratese con i nuovi elementi di progetto: un Parco Pubblico, un’area commerciale attrezzata e la nuova edificazione Ediltrenno.

Primo interesse dell’operatore è la riqualificazione dell’area con un intervento ad alto valore aggiunto, di cui il nuovo edificio sarà elemento propulsore, integrandosi funzionalmente con gli edifici esistenti UniCredit, e rappresentandone, allo stesso tempo, lo sviluppo futuro di apertura verso il contesto esterno e la città. Per tale motivo, la gestione delle vie di accesso e delle aree pubbliche diventa importante per offrire il dovuto decoro dei luoghi e una gestione degli spazi con criteri della città sostenibile.

Sul piano qualitativo, gli elementi caratterizzanti e qualificanti la proposta definitiva di piano attuativo, possono essere sintetizzati come segue:

  • cessione del boschetto di via Chiarelli, reso già fruibile alla collettività; • riorganizzazione del sistema degli spazi pubblici del nodo di interscambio di Lampugnano, con l’obiettivo di migliorare il sistema di mobilità lenta e sostenibile, oltre che di rafforzare la continuità dei sistemi ecologici e ambientali;
  • trasformazione dell’impianto di depurazione esistente in un parco attrezzato e recintato. Il parco, nella proposta, riprende e valorizza le geometrie dell’impianto di depurazione, valorizzando l’area e conservandone la memoria. È previsto, inoltre, il mantenimento delle alberature sane, incrementate secondo progetto da filari di nuove piantumazioni e dalla valorizzazione della topografia del parco, con macchie di arbusti fioriti.
  • ricomposizione del tessuto delle relazioni e delle reti in un sistema continuo che rafforzi la qualità degli spazi pubblici esistenti;
  • realizzazione di un nuovo edificio a vocazione terziaria, con la creazione al piano terreno di una galleria pedonale di ingresso, pensata come fulcro delle attività degli edifici terziari, messi a sistema dal nuovo intervento e come principale collegamento tra la Piazza e via Livio Cambi.
  • interventi propedeutici per dare l’area di via San Romanello, 42 fruibile all’ingresso della comunità dei giostrai provenienti da via Natta.

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Aggiornato il: 30/10/2023