ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI: Desertificazione

ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI: Desertificazione

La desertificazione è definita come il degrado delle terre aride, semi-aride e sub-umide secche attribuibile a varie cause tra cui le variazioni climatiche e le attività umane.
Il degrado del suolo spesso è un processo irreversibile, che minaccia la sopravvivenza di milioni di persone nelle zone più povere del pianeta e riduce la produttività biologica ed economica anche in paesi sviluppati come l’Italia.
Le cause della desertificazione possono essere di natura antropica (ad es. l’uso improprio delle risorse idriche, gli incendi, le pratiche agricole e zootecniche, l’urbanizzazione e le attività estrattive) o naturale (come ad esempio le variazioni climatiche, la siccità e l’azione erosiva della pioggia). Queste ultime, però, possono spesso essere ricondotte alle attività umane, come nel caso della deforestazione che, oltre a modificare i regimi di piovosità di intere regioni, causando siccità, denuda il terreno, rendendolo più vulnerabile agli agenti atmosferici. Spesso le aree deforestate o incendiate per far spazio agli allevamenti bovini e ovini subiscono anche un processo di compattamento del suolo, rendendolo impermeabile all’acqua, con conseguente impoverimento delle falde ed erosione degli strati superficiali a seguito delle piogge.

 

ZOOLOGIA DEI VERTEBRATI: Desertificazione


Gli ambienti desertici sono estremamente selettivi per le piante e gli animali e solo poche specie ben adattate a climi secchi e caldi sono in grado di sopravvivere in questo tipo di ambiente. Il progredire delle aree desertiche causa un impoverimento biologico complessivo, facendo scomparire tutte le specie non in grado di adattarsi alle nuove condizioni climatiche.
La desertificazione sta colpendo molte aree del pianeta, mettendo a rischio la sopravvivenza di oltre un miliardo di persone e ciò causerà nei prossimi decenni un’emigrazione di massa verso le aree più produttive.
L’emisfero meridionale è quello che sta subendo le principali conseguenze, con il 73% delle zone aride coltivate messe a rischio da questo processo, ma anche alcune aree degli Stati Uniti, della Russia, della Spagna e della stessa Italia stanno risentendo pesantemente dei suoi effetti. Nel nostro Paese il processo di desertificazione sta interessando in particolare alcune zone del centro-sud, come la Sicilia, la Puglia, la Basilicata e la Sardegna.