Un Saltriovenator di 8 metri è l'attrazione giurassica dei Giardini Montanelli

Il modello iperrealistico che accoglie i visitatori del museo, promosso dal Museo di Storia Naturale di Milano e realizzato da Geo-Model, riproduce in grandezza naturale il primo e unico dinosauro scoperto in Lombardia.

Dopo 200 milioni di anni questo dinosauro rivive in una scultura stupefacente e diventa icona rappresentativa del Museo, il più antico museo civico e il più grande del genere in Italia, e delle collezioni che custodisce ed espone. 
 

Un Saltriovenator di 8 metri è l\'attrazione giurassica dei Giardini Montanelli

Chi è Saltriovenator?
Nel 1996 in una cava di Saltrio (Varese) un appassionato di fossili, Angelo Zanella, scoprì un fossile eccezionale. Poche ossa ma significative, che indicavano una specie nuova per la scienza: il primo dinosauro lombardo è anche il più grande dinosauro carnivoro del Giurassico inferiore e il più antico rappresentante al mondo del gruppo dei Ceratosauri. Dati questi record, alla fine del 2018 la prestigiosa rivista scientifica PeerJ ha pubblicato un articolo che descrive in dettaglio il nuovo dinosauro, battezzato Saltriovenator zanellai

La scultura
L'installazione permanente è opera della azienda italiana Geo-Model di Mauro Scaggiante. Nelle forme, nelle proporzioni e nei dettagli il modello installato nei Giardini Montanelli è di qualità museale in quanto replica fedelmente le caratteristiche anatomiche descritte dai paleontologi nell’articolo scientifico di riferimento. Riproduce un Saltriovenator adulto e dunque è lungo 750 cm, ha una altezza al bacino 220 cm e una coda di 340 cm, mentre la testa misura 80 cm. 

Il basamento e le orme
La scultura assemblata al basamento e alla fascia didascalica pesa quasi 2 tonnellate. La didascalia con il nome del dinosauro, dedicato al suo scopritore, è incisa a laser. Sul basamento sono riprodotte orme identiche a quelle ritrovate fossilizzate nei dintorni di Rovereto, che sono state attribuite a dinosauri analoghi a Saltriovenator, vissuti nello stesso periodo geologico: l’inizio del Giurassico

I numeri 
Ci sono voluti quasi 9 mesi dal primo bozzetto alla finitura dell'ultimo particolare: un'impresa alla quale hanno partecipato 15 persone tra paleontologi, illustratori, modellatori, scultori, decoratori, artigiani, operai, ingegneri, grafici e manovratori.
Per il Saltriovenator sono stati utilizzati:

  • 8 metri cubi di polistirene
  • 150 kg di plastilina
  • 20 kg di silicone per stampi
  • 500 kg di resina poliestere
  • 100 kg di fibra di vetro
  • 5 kg di vernici in vari colori
  • 1500 kg di ferro

Per la parte tecnologica sono stati impiegati:

  • hardware e software per la modellazione 3D del dinosauro e la progettazione del suo basamento
  • stampante 3D per produrre i prototipi (modellini) in scala ridotta
  • robot a controllo numerico per la fresatura in scala 1 a 1 dei volumi di polistirene
  • laser per il taglio delle lamiere e l'incisione della didascalia

 

Guarda il video e scopri come è stato costruito il Saltriovenator