Martedì 8 ottobre ore 18
Orchidaceae italiane: dove, come, quando
Le Orchidaceae italiane costituiscono un patrimonio prezioso e ammirato sia dai botanici che dai semplici appassionati.  Contendono alle Asteraceae il primato di essere la famiglia più ricca di specie e l’Italia, con la sua grande varietà di ambienti e climi, ne ospita un numero sorprendentemente alto. Le possiamo ammirare sulla riva del mare, nei prati aridi o freschi di pianura, nei boschi, negli ambienti umidi e fino a oltre 3000 metri di quota (3200 m sull’Adamello per Coeloglossum viride, un record assoluto in Europa per tutte le Orchidaceae), dimostrando una grande capacità di adattamento e di specializzazione. Anche il periodo di fioritura testimonia questa grande plasticità dato che non c’è mese dell’anno in cui non si possa scoprire una orchidea in fiore. 
Relatore: Maria Grazia De Simoni (Direttore Scientifico di G.I.R.O.S.)

Martedì 15 ottobre ore 18
Gli odori dei funghi: se non… li senti, non ci credi
Malgrado l’odore rappresenti forse il carattere più soggettivo nello studio della micologia, esso nondimeno risulta essere un elemento di grande aiuto, anche laddove più specie fungine dovessero presentarsi con aspetti poco rappresentativi, perciò ingannevoli.
Relatore: Riccardo Mazza

Martedì 29 ottobre ore 18
Funghi poco conosciuti in cucina
Emilio Rigoni si occupa da anni della ricerca di funghi a scopo scientifico ma anche dell’uso di funghi ed erbe selvatiche in cucina. Si tratta di un’attività riservata esclusivamente a esperti di tossicologica fungina e botanica, prima ancora di essere provetti cuochi, onde evitare spiacevoli esperienze. Le sue novità in cucina si incrementano di anno in anno, e sono avvalorate dal suo personale giudizio di valore gastronomico.  
Relatore: Emilio Rigoni

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito