Un incontro che si articola in due momenti:
1) una relazione sulle possibili interpretazioni scientifiche di documenti archeologici o d‘arte rupestre e sull’immaginario che possono suscitare. Gli esempi sono tratti dalle ricerche in Africa del CSAA (Centro Studi Archeologia Africana) e Museo di Storia Naturale di Milano. 
2) un intervento di carattere performativo durante il quale tre ospiti leggeranno frammenti di frasi e parole tratti da alcune pagine di ricerche archeologiche che lasciano scoperte solo piccole parti dello scritto, secondo il percorso di un “quadrato magico”. Questi brandelli di testo verranno colti e reinterpretati in figure o parole tracciate al momento su fogli di acetato, poi gettati in una vaschetta trasparente posta su una lavagna luminosa. Proiettate sullo schermo mentre si sciolgono, le parole si perderanno in una visione fluttuante, offrendo spunti per essere nuovamente interpretate al momento con una improvvisazione canora o musicale che alternerà vocalizzi e sonorità.
Relatori: Giulio Calegari (volontario della sezione di Paletnologia, Museo di Storia Naturale di Milano) 

Martedì 5 novembre ore 18
Ingresso libero fino a esaurimento posti