Cosa sono i Patti di Collaborazione?
Un patto di collaborazione è un accordo con il quale i cittadini attivi e il Comune di Milano individuano beni comuni urbani per i quali avviare un intervento di rigenerazione e un progetto di gestione condiviso per la loro cura.
I cardini di ogni progetto che sfocia in un patto sono l'impegno e la responsabilità delle parti coinvolte nello svolgimento delle attività concordate e programmate.
Ecco le parole chiave dei Patti di Collaborazione:
- Partecipazione
- Sussidarietà
- Amministrazione condivisa
- Cittadinanza attiva
- Bene Comune.
Sono spazi e ambienti, aperti o chiusi, della città che cittadini possono scegliere di prendere in cura, sia che appartengono al Comune di Milano, o a soggetti privati, se il proprietario dà il suo consenso.
Oggi nella nostra città sono curati come beni comuni aree verdi, dall’aiuola al giardino, strade, piazze, luoghi di transito, installazioni sportive, beni confiscati alla mafia, ambienti ospedalieri, aree dismesse e recuperate all’uso. In questo modo, con il loro impegno, i cittadini riqualificano questi luoghi, ne ripristinano le funzioni originarie e spesso li ridisegnano con nuove funzioni.
Possono diventare beni comuni anche gli oggetti immateriali: ad esempio i dati informativi che l’Amministrazione comunale produce e che pubblica in formato aperto, o le attività di indagine e conoscenza che sono utili al monitoraggio localizzato dell’ambiente (citizen science).